Una delusione d'amore e la sua rinascita

By Nutrire La Vita


Salve a tutti!

Ferragosto è passato, ma il grande caldo ancora no.
Per distrarre dalla pesantezza dell' afa ho pensato di proporvi la leggerezza di una leggenda giapponese.
Ve la trascrivo esattamente come dal testo trovato e, come sempre, da questa trarrò la mia interpretazione di carattere psicologico.
È una leggenda molto bella e delicata, per questo motivo ve ne consiglio la lettura.

............

SAKURA . UNA DELLE PIÙ BELLE LEGGENDE GIAPPONESI.

Questa leggenda è ambientata secoli fa in Giappone, quando il paese era devastato da guerre intestine.
Noncuranti della guerra, gli alberi fiorivano secondo i ritmi della natura.
Tutti tranne un albero solitario cui un giorno una Fata, impietosita, diede la possibilità di sbocciare grazie alle emozioni:
"Potrai sentire i sentimenti umani e trasformarti in uomo quando vorrai; ma se entro vent'anni non recupererai la tua vitalità morirai."
L'albero si trasformò in Uomo più volte ma dall'umanità percepì per lo più odio e guerra.
Deluso e ormai senza speranza, un giorno si avvicinò a un fiume dove c'era una ragazza.
Lei si chiamava Sakura, lui disse di chiamarsi Yohiro e, colpito dalla gentilezza della giovane donna, i suoi sentimenti iniziarono a risvegliarsi.
I due divennero amici e un giorno Yohiro decise di aprirsi a lei.
Sakura, che ricambiava i sentimenti di Yohiro, rimase però scioccata dalla sua storia e per un po' si allontanò da lui.
Yohiro, da questo, tornò ad essere albero.
Un giorno Sakura gli si avvicinò, lo abbracciò e gli disse che si sentiva come lui.
Fu in quel momento che le apparve la Fata e Sakura le disse che si voleva fondere con Yohiro in forma di albero.
La Fata esaudì il desiderio della ragazza, i due si fusero, e l'albero riusci' finalmente a fiorire.
............

Questa leggenda contiene vari aspetti, diversi passaggi e verità:

1- La descrizione di un albero solitario perché teneva bloccate le sue emozioni, troppo timoroso di esprimerle.

2- L'incontro con la Fata che, impietosita, lo trasforma in Uomo, con l'avvertimento che ha un tempo limitato, vent'anni, per risolvere il suo problema.
Se entro questo tempo non saprà coltivare le emozioni morirà.

3- L'incontro con una ragazza che farà nascere in lui il germoglio del sentimento, ma che la sua fuga dopo la scoperta del suo passato, lo farà tornare albero.

4- Il ritorno della ragazza che, superato lo shock della scoperta, si rende conto di volerlo comunque, e di sentirsi simile a lui.

5- Sarà una Fata, che non mancano mai nelle fiabe e nelle leggende, a trovare la soluzione migliore e più felice per ambedue.
Quella Fata che, nella realtà, potremmo chiamare Fato.
Una piccola vocale finale di differenza per un significato molto affine.

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Non perdetevi il prossimo post dove ne vedremo insieme l'interpretazione psicologica di questa particolare, delicata, originale, leggenda giapponese.

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