Intorno alla leggenda di Sakura

 

Come già accennato nel post precedente, la leggenda di Sakura contiene vari aspetti, diversi passaggi, e altrettante verità.

Ve li ripropongono nel caso non ricordiate esattamente la trama, e poi andrò ad analizzarli:

1- La descrizione di un albero solitario che teneva bloccate le proprie emozioni, perché troppo timoroso ad esprimerle.

2- L'incontro con la Fata che, impietosita, lo trasforma in Uomo, con l'avvertimento che ha un tempo limitato, vent'anni, per risolvere il suo problema.

Se entro questo tempo non saprà coltivare le emozioni, allora morirà.

3- L'incontro con una ragazza che farà nascere in lui il germoglio del sentimento, ma che dopo la scoperta del suo passato fuggirà.

Questa delusione lo farà tornare albero.

4- Il ritorno della ragazza che, superato lo shock della scoperta, si rende conto di volerlo comunque, e di sentirsi simile a lui.

5- Sarà una Fata, che non mancano mai nelle fiabe e nelle leggende, a trovare la soluzione migliore e più felice per ambedue.

Quella Fata che, nella realtà, spesso potremmo chiamare Fato.

Una piccola vocale finale di differenza per un significato molto affine.

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1- Nell'albero solitario che tiene bloccate quelle emozioni che non riesce ad esprimere, forse si riconosceranno in tanti.

È un' incapacità che crea molte problematiche nella vita di tutti i giorni, in ogni situazione, ma soprattutto nella difficoltà di relazionarsi con gli altri.

Difficoltà particolarmente forte quando si tratta di un rapporto affettivo.

Ancora più forte se si tratta di vero e proprio amore.

Questa difficoltà può dipendere da vari fattori: un carattere schivo, timido, o particolarmente orgoglioso.

Oppure tendenzialmente diffidente.

In tutti questi casi, questo "blocco" dei sentimenti viene attuato come "meccanismo di difesa" per il timore di un rifiuto, che porterebbe come conseguenze, sofferenza e frustrazione.

Superare questo blocco è fondamentale per potersi relazionare senza ansie, e per non vivere una vita priva di rapporti sociali, oltre ad un'assenza di affettività che ogni essere al mondo ha necessità di provare.

2-Nella leggenda l'intervento di una Fata (che, come vi ho detto, possiamo identificare anche nel Fato o Destino che dir si voglia) è fondamentale.

La Fata trasforma l'albero in essere umano, per dargli una maggiore possibilità di provare emozioni, ed uscire così da questa sua immobilità emotiva.

Unico, ma importantissimo avvertimento, è che se alla fine dei vent'anni concessi non avrà imparato ad esprimere le sue emozioni, lui morirà.

Vent'anni, affinché un Uomo impari a coltivare le proprie emozioni, non sono pochi a mio avviso.

Per questo motivo la "morte", in caso di non soluzione alla sua incapacità, si veste di un significato metaforico di fallimento di vita: morte, quindi, come vita non vissuta.

3- L'incontro con Sakura, ragazza bella e gentile che gli insegnerà a fare germogliare quei sentimenti per lui impossibili da manifestare, aprono la strada alla guarigione, ma quando Sakura conosce la verità sul suo passato, scappa per lo shock.

Yohiro, se ricordate questo è il nome del ragazzo, per l'enorme delusione torna alla sua natura di albero.

Tratteremo più avanti il significato, i sintomi emotivi, e quelli fisici, provocati da una delusione d'amore.

4- Abbiamo il ritorno di Sakura perché, essendo realmente innamorata di Yohiro, si rende conto di volere comunque vivere con lui, sentendosi affine e profondamente legata: perché l'attrazione di mente e di anima va oltre qualunque difficoltà, accettandola e affrontandola.

5- Sakura non sa che Yohiro è tornato albero, ma quando se ne rende conto di dispera.

Ed ecco che la nostra Fata (o Fato?) appare, ed esaudisce il desiderio della ragazza che la prega di unirla in un unico albero al suo amore.

Quando i due si fondono, è allora che l'albero inizia a fiorire.

NOTA:

È da questa leggenda che nel Sol Levante i ciliegi e i loro fiori si chiamano Sakura.

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Spero che questa bella e romantica leggenda giapponese vi sia piaciuta.

Nel prossimo post approfondirò in maniera prettamente psicologica le conseguenze che reca una forte delusione d'amore, le varie fasi, i sintomi emotivi, quelli fisici, fino all'elaborazione che porta all'accettazione della perdita e alla guarigione.

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